L’eco del mare tra le montagne di Oliena. I bracciali in conchiglia di Grotta Rifugio

Autori

  • Valentina Puddu
  • Gianfranca Salis

Parole chiave:

ornamenti personali, bracciali in conchiglia, Glycymeris, Neolitico, Grotta Rifugio, personal ornaments, shell bracelets, Neolithic

Abstract

La Grotta Rifugio di Oliena si apre sulla valle del Cedrino, a 184 m s.l.m, dove inizia la profonda gola del Ganagòsula, incassata tra il massiccio calcareo dei monti di Oliena e la regione basaltica del Golléi. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce un corridoio che conduce alla parte più interna della grotta, dove sono stati deposti resti scheletrici umani e corredi funerari databili tra il Neolitico antico e la fase Monte Claro.

Questo contributo presenta i risultati dei recenti studi sui bracciali in conchiglia rinvenuti durante le campagne di scavo del 1977-1978, attribuibili alla fase medio-neolitica di Bonu Ighinu (prima metà del V millennio cal. B.C.). Lo studio descrive dettagliatamente questi manufatti, in gran parte inediti, offrendo un quadro aggiornato sulla scelta delle materie prime e sulla diffusione di questa tipologia di ornamento, attestata presso diversi gruppi della Penisola italiana tra il Neolitico antico e medio-recente. Lo studio si inserisce all’interno della più vasta problematica della neolitizzazione di questa porzione territoriale della Sardegna centro-orientale, interessante soprattutto alla luce dell’antichità della presenza umana attestata nell’areale dalle indagini archeologiche e paleontologiche.

Pubblicato

2025-06-10

Fascicolo

Sezione

Articoli