La produzione in selce nella Sardegna centro-occidentale durante Neolitico Medio B

Autori

  • Barbara Melosu

Parole chiave:

Sardegna, Neolitico Medio B, cultura San Ciriaco, selcee, ossidiana, Sardinia, Middle Neollithic B, San Ciriaco culture, flint, obsidian

Abstract

La presente ricerca è incentrata sullo studio delle modalità di sfruttamento e circolazione della selce in Sardegna durante il Neolitico medio B (4500-4000 cal. BC) e combina le informazioni relative alle principali aree di approvvigionamento di questa risorsa, con l'analisi tecnologica di alcune collezioni in pietra scheggiata provenienti dal settore centro-occidentale della regione. Durante la seconda metà del V millennio a.C., l'ossidiana si configura come la materia prima più utilizzata nell’isola, dove si diffonde capillarmente attraverso circuiti di distribuzione strutturati. L’uso della selce invece, esclusa da tali circuiti, pare occasionale e riservato a una produzione tecnicamente poco curata.

This research deals with the modes of chert exploitation during during the second-half of V millennium BCE, combining information on major chert sources identified in the island with the technological analysis on stratigraphic reliable series coming from some Middle Neolithic B (4500-4000 BCE) sites, located in central-west Sardinia. During this epoch, obsidian seems to have reached the status of ordinary material for the San Ciriaco communities, who were able to easily receive it through the branching exchange networks. Flint was never entangled in these distribution circuits, and it continued to be used to produce a rather expedient lithic industry, strongly based on flakes production.

Pubblicato

2024-03-14

Fascicolo

Sezione

Articoli