Il sito di Su Stampu de Giuanniccu Mèli: il contesto ambientale e deposizionale, la cultura materiale, i resti umani

Autori

  • Donatella Salvi
  • Pietro Matta
  • Ignazio Sanna
  • Rosalba Floris
  • Luca Lai
  • Robert Tykot
  • Ethan Goddard
  • David Hollander
  • Paola Fenu

Parole chiave:

peleologia, Età del Rame, Età del Bronzo, osteologia umana, Mediterraneo, speleology, Copper age, Bronze age, human osteology, Mediterranean

Abstract

La situazione stratigrafica di rinvenimento dei reperti culturali e biologici nel sito di Su Stampu de Giuanniccu Mèli è descritta e inserita nel suo contesto ambientale e speleologico. La cultura materiale, che include ceramica, litica ed elementi di adorno, trova precisi confronti con la facies Bonnanaro del Bronzo antico, mentre l’unica datazione assoluta riporta a una fase precedente, tra Monte Claro e Campaniforme; resti sporadici, tra cui un vago in vetro, attestano frequentazioni successive, compresa l’età storica. I resti umani, in larga parte sconvolti, di almeno undici individui, consentono di ipotizzare deposizioni di diversa età e sesso e di documentare diverse patologie; l’alimentazione non includeva cibi di origine acquatica.

The stratigraphic situation in which the cultural and biotic remains of the site of Su Stampu de Giuanniccu Mèli were recovered is described within its environmental and speleologic context. Material culture, including ceramics, lithics and adornment items, finds specific parallels in the Bonnanaro aspect of the Early Bronze Age, whereas the only absolute date points to an earlier phase, between Monte Claro and Bell Beaker; isolated finds, such as a glass bead, record later frequentation, including during historic times. The human remains, largely commingled, of at least eleven individuals, allow us to infer depositions of different ages and sexes, and to record several pathologies; diet did not involve any foods of aquatic origin.

Pubblicato

2021-07-09

Fascicolo

Sezione

Articoli